LE LUMACHE SULLA NOSTRA TAVOLA
Grazie a queste proprietà le lumache sono indicate in caso di disfunzioni quali la glicemia e la colesterolemia e, se lessate senza l’aggiunta di grassi da condimento come il burro, possono rientrare tranquillamente in una dieta ipocalorica, sostituendole alla carne rossa o bianca, per combattere sovrappeso e obesità.
Una volta cotte, risultano morbide e delicate, e si spostano bene con diversi ingredienti. Le donne in gravidanza o in allattamento possono consumarle senza problemi.
Inoltre, è importante ricordare che gli allevamenti di lumache non producono emissioni inquinanti, infatti il contributo all’effetto serra è molto basso, così come l’impatto ambientale.
Le lumache sono un’ottima fonte di vitamina B12, ne contengono più delle carni rosse. E’ inoltre un alimento dall'alto valore nutrizionale, di notevole digeribilità, ricco di amminoacidi essenziali e sali minerali.
La sua carne è ricca di proteine (13%), ha una bassa percentuale di grassi (1,7%) e contiene una ricca varietà di sali minerali (abbondano calcio e magnesio, oltre a ferro e rame).
Ha un ridotto contenuto dei carboidrati, tanto da rendere la sua carne più simile nutrizionalmente al pesce d’acqua dolce, piatto magro per antonomasia. Il valore energetico è modesto, gli amminoacidi che costituiscono la base della sua carne sono presenti su larga scala e concorrono a una corretta e sana alimentazione.